FASE 1: DEPOSITO PRESSO I PORTI
D. lgs. 152/2006 - Norme in materia ambientale, ex art. 183 DEPOSITO TEMPORANEO
I rifiuti prodotti dal porto possono essere depositati presso lo stesso, senza alcuna autorizzazione in quanto lo stesso viene considerato deposito temporaneo di rifiuti ex art. 183, comma 1, lett. bb), prima di essere avviati a smaltimento attraverso una ditta autorizzata al trasporto. D.lgs.182/2003-"Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico"
Al fine di garantire un’ adeguata tutela del mare, è necessario che ogni porto sia dotato di servizi idonei alla raccolta e allo stoccaggio dei rifiuti incentivando anche la raccolta differenziataàPiano di raccolta e gestione dei rifiuti à NON SEMPRE PRESENTE

FASE 2: CHIAMATA DEL PORTO
L’Omega Plastic Srl si è proposta ai diversi porti italiani come ditta autorizzata al ritiro, trasporto e recupero gratuito delle reti da pesca abbandonate e/o sequestrate previo:
1) apposite convenzioni;
2) semplici chiamate.

FASE 3: ANALISI
Come espilicitamente indicato dal Ministero, l’Omega Plastic provvede alla preliminare attribuzione del codice CER delle reti, previo preventivo sopralluogo e prelievo di campioni a proprie spese, servendosi, sempre a proprio carico, di laboratori accreditati al fine di provvedere alla classificazione ed analisi del rifiuto.

FASE 4: RITIRO E TRASPORTO RETI
Omega Plastic provvede al ritiro periodico delle reti presenti nei cassonetti o presso le aree designate dallo stesso porto ed ha cura di effettuare il trasporto dei rifiuti all’ idoneo impianto di recupero.

PER IL TRASPORTO, LA DITTA:
• si serve di mezzi idonei al trasporto dei rifiuti (iscritti) all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ai sensi dell’art. 212 del D.Lgs. 152/2006);
• suboordina il ritiro di qualsiasi tipologia di rifiuto, al rilascio della prescritta documentazione ai fini della tracciabilità dello stesso (stesura dei formulari di trasporto e restituzione ai porti della IV copia).

FASE 5: MESSA IN RISERVA DEI RIFIUTI A BATTIPAGLIA
D. lgs. 152/2006 - ex art. 216 Iscrizione al Registro Provinciale delle Imprese esercenti attività di recupero in procedura semplificata à Iscrizione n. 233

L’impianto è articolato in quattro sezioni:
1. area di ricezione dei rifiuti;
2. conferimento e trasporti esterni ed interni;
3. lavorazione (riduzione volumetrica consistente in taglio ed imballaggio e triturazione);
4. stoccaggio dei prodotti ottenuti (ancora rifiuti).
Le reti, giunte presso la sede operativa di Battipaglia e private dei materiali estranei, vengono:
• private dei materiali estranei;
• stoccate secondo le diverse tipologie di polimero;
• tagliate in pezzi di diverse dimensioni a seconda delle esigenze, per mezzo di una taglia balle o triturate per mezzo di un trituratore;
• imballate mediante un’apposita pressa;
• stoccate in balle suddivise secondo le diverse tipologie di polimero.

FASE 6: INVIO A DITTE AUTORIZZATE AL RECUPERO
Il materiale dalla Omega Plastic viene inviato, con formulario, presso impianti dotati di estrusori che lo trasformano in materia prima seconda da utilizzare nell’industria plastica.

Le reti lavorate vengono inviate, mediante ditte iscritte all’Albo Gestori Ambientali e con formulario, ad imprese autorizzate all’estrusione e polimerizzazione per ottenere materia prima seconda da reintrodurre nell’industria delle materie plastiche.